lunedì 1 dicembre 2008

LA NUOVA OPERA DEL DISCUSSO MASCAVELLARI

SENZA TITOLO

Non riuscire a stare fermo un'istante
saltare da un pensiero all'altro
da un desiderio all'altro in continuazione
è una maledizione

cercare un posto lontanissimo
senza più legami

essere come una città sotto vetro
quasi sempre in stato d'assedio
circondata da nemici spietati

avere voglia di salire sul tetto
e poi di mettersi ad urlare

e ancora insoddisfazione
insoddisfazione

sentirsi pieni di poetico abbandono
di un senso alto del tragico e del buono
e nonostante tutto avere dell'amore
un'idea talmente splendente e sublime
e sapere bene di essere in bilico

l'anima mia farò tacere pure lei
se mai vivrò in questa clandestinità
per sempre...........